Alle spalle di Monterosso, a 466 m. s.l.m., sorge il più antico santuario mariano della Liguria: Nostra Signora di Soviore.
La storia della Madonna di Soviore
Si narra che nel 629, per salvarla dalle invasioni barbariche, una statua lignea della Madonna fu nascosta sotto terra in una valletta vicino all’attuale santuario. Un secolo dopo, un sacerdote di Monterosso, fece scavare sul luogo dove una colomba svolazzava insistentemente come a segnalare qualcosa: l’immagine della Madonna fu ritrovata e fu costruita sul posto una prima chiesa. Nasce così, nell’VIII secolo il più antico santuario mariano in Liguria. Successivamente, nel XIV secolo fu costruita una nuova chiesa, poi ristrutturata nel XVIII secolo. Si racconta che il fervore devozionale degli abitanti di Monterosso fu tale che tutta la popolazione partecipò nel ‘700 alla ricostruzione della volta, passando di mano in mano i mattoni che, arrivati via mare a Monterosso, furono così trasportati in alto fino al santuario.
Il santuario di Nostra Signora di Soviore
Oggi nella chiesa si trovano opere di scuola genovese ed un organo Agati del 1834, utilizzato anche per la stagione concertistica.
Sull’altare maggiore si trova la statua lignea della Madonna col Cristo morto, che negli anni giubilari viene portata a Monterosso per la venerazione degli abitanti del paese.
Davanti alla chiesa, il vasto piazzale è fiancheggiato dalla costruzione per la sosta e l’alloggio dei pellegrini, con un lungo porticato; sul retro, una sequenza di scenografici archi in pietra permette l’accesso ai piani superiori.
Dal piazzale del santuario, sotto l’ombra di lecci secolari, la vista spazia dalla costa di Monterosso al promontorio di Punta Mesco, fino al più lontano monte di Portofino.
Il santuario è raggiungibile da Monterosso o Vernazza seguendo i sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre o, più comodamente in macchina, percorrendo la SP 38.