
Andy Icona Pop
Alzi la mano chi non ha mai visitato una mostra su Andy Warhol! E’ il secondo artista più quotato dopo Picasso e al secondo posto anche per le presenze in mostre.
Eppure, ogni volta che si va ad un’esposizione delle sue opere si rimane incuriositi come fosse la prima volta, si scoprono sempre nuovi particolari divertenti della sua arte, delle sue performances, della sua vita. D’altra parte lui stesso diceva:
“ … non mi piace rivelare il mio passato e, in ogni caso, lo racconto diverso ogni volta che me lo chiedono”.
A questo punto è doveroso fare un salto alla mostra “Andy Icona Pop” ai Magazzini del Cotone aperta fino al prossimo 27 marzo.
Andy Icona Pop
In mostra troviamo le immancabili Campbell’s Soup, le Brillo Box, i ritratti di Marilyn e Mao, le serie Flowers e Cows.
C’è una ricostruzione della Silver Factory, con le pareti d’argento e il divano rosso, dove Warhol spesso lanciava palloncini che si fermavano al soffitto.

Andy Icona Pop
Ci sono tante foto che raccontano la sua vita attraverso gli incontri nella stessa Factory e allo Studio 54 con i personaggi più disparati: attori, cantanti, travestiti, imprenditori, stilisti , artisti…
In questa mostra c’è una particolare attenzione ai legami di Warhol con il mondo della musica e del cinema: le copertine dei dischi dei Velvet Underground, dei Rolling Stones, di Miguel Bosè e di Lorendana Bertè, da lui soprannominata “Pasta Queen”.
Ci sono incontri con gli stilisti, da Halston ad Armani, da Versace a Valentino…
Si esce dalla mostra e ancora una volta ci si chiede se Andy Warhol non sia ancora con noi. Morto alla fine degli anni ‘80 è un uomo del nostro tempo, la sua arte è più attuale che mai; chissà, forse oggi sarebbe su tutti i social!