
Da Pratomollo al Monte Aiona
Le belle giornate d’autunno invitano a fare camminate nell’entroterra; l’aria frizzantina e il cielo terso caricano di energia positiva: sono salita da Pratomollo al monte Aiona in una giornata bellissima e ora vi racconto …
Come sapete se avete letto altri mie post , adoro le gite in Liguria che mi permettono di arrivare a cime da dove si godono panorami meravigliosi. Non sono particolarmente allenata, sono anche un po’ pigra, e quindi faccio percorsi facili e con poco dislivello: il mio motto è “minimo sforzo, massima resa”!
Il percorso
Sono arrivata in macchina al rifugio Aiona a Pratomollo. Da Borzonasca si segue la provinciale 49 fino a Pratosopralacroce. Qui, una deviazione sulla sinistra porta l’indicazione del rifugio; ci si arriva percorrendo una lunga strada, inizialmente asfaltata , poi sterrata.
Nei pressi del rifugio sorge la piccola Cappelletta degli Alpini: a lato di questa, superata una sbarra, si sale lungo una strada forestale fiancheggiata da un bellissimo bosco di faggi.

Cappelletta degli Alpini
Poco dopo si arriva al Passo della Spingarda. Qui sulla sinistra si eleva il monte Aiona . Si sale su un prato punteggiato da rocce. L’itinerario è super segnalato con le paline dell’Alta Via (impossibile perdersi!) .
E’ una zona davvero meravigliosa e prima di salire sulla cima del monte Aiona si raggiunge un avvallamento dove sembra di essere catapultati in un paesaggio lunare: dal terreno brullo spuntano rocce scure.

Pendici del Monte Aiona
La cima del monte Aiona
Si arriva sulla cima del monte Aiona facilmente, percorrendo una salita dolce, non faticosa.
Il panorama dalla cima è superlativo: da un lato, oltre i monti, si vede il mare e dall’altro lato la vista spazia dalle Alpi piemontesi, tra le quali svetta il Monviso, fino ad arrivare al Gran Paradiso coperto di neve.

Monte Aiona
Tra i monti vicini si riesce anche a scorgere il lago di Giacopiane… chi mi conosce sa che è uno dei miei luoghi preferiti in Liguria. (qui trovate altri post)

Lago di Giacopiane
Vi consiglio di fare questa gita in primavera o autunno, evitando l’estate in quanto il percorso è sotto il sole, senza ombra.
Qui trovate il video su Youtube.