Sì, lo so benissimo che non siamo a Pompei, che non troveremo mosaici, stucchi od affreschi meravigliosi, ma anche l’area archeologica dei Giardini Luzzati nel centro storico di Genova ha un suo motivo di interesse.
Ebbene si, sono una guida turistica; c’è però una parte di me che un po’ rimpiange di non aver continuato a fare scavi archeologici, che guarda con un misto di sana invidia e profonda ammirazione chi è riuscito a fare un mestiere sicuramente faticoso, ma esaltante e ricco di soddisfazioni.
Ciò premesso, voglio parlarvi dell’area archeologica dei Giardini Luzzati.
Per chi cerca di leggere la storia di Genova non solo attraverso documenti e testi letterari, ma ricostruendo le fasi edilizie che secolo dopo secolo hanno composto il puzzle dell’immagine della città, l’area archeologica dei giardini Luzzati è sicuramente una tappa importante.
Se il lungo muro ellittico, di circa 70 m., interpretato come resto di un anfiteatro romano del I secolo è il polo d’attrazione più significativo, ci sono resti di molte altre strutture che ci raccontano uno sviluppo di utilizzo dell’area durato molti secoli.
Alle prime opere di raccolta e canalizzazione delle acque di epoca romana, segue la costruzione di un edificio quale appunto l’anfiteatro, costruito nel I secolo e utilizzato probabilmente per un paio di secoli, fino a quando l’area fu soggetta a impaludamento.
In seguito l’arena dell’anfiteatro fu trasformata in zona coltivata, con canalizzazioni e percorsi d’accesso; nel IV secolo fu costruito il pozzo ben visibile sotto le passerelle che permettono ai visitatori di accedere all’area di scavo.
Ci sono poi le cisterne, con le pareti intonacate e altre strutture medievali e si arriva alla prima distruzione della zona causata dai bombardamenti del Re Sole nel 1684, per finire con quelli della II Guerra Mondiale.
In pochi metri quadrati, camminando sulle passerelle sopra gli scavi, si percorrono molti secoli di storia e si ricostruisce l’alternanza di costruzioni e distruzioni che hanno interessato questa parte di città.
Accesso all’area
L’area archeologica è aperta da martedì a domenica col seguente orario: 10-12, 15-18.
I Giardini Luzzati si raggiungono facilmente partendo da Piazza delle Erbe e salendo per vico Biscotti o scendendo dalla Metropolitana alla stazione S. Agostino, lasciata piazza Sarzano, percorrendo salita Re Magi.