La stagione del Teatro Stabile di Genova si è aperta al Teatro Duse con Minetti di Thomas Bernhard: l’autore austriaco mescola comico e tragico, in una pièce che porta lo spettatore a meditare sul carattere grottesco della vita.
Protagonista assoluto, nelle vesti di Minetti è Eros Pagni. Ancora una volta l’attore spezzino mostra di essere un grande del palcoscenico. Non avevamo dubbi: la scorsa stagione si era cimentato con Il sindaco del Rione Sanità; con la sua interpretazione magistrale ha ottenuto il premio “La maschera del Teatro” come Migliore Attore Protagonista. Un ennesimo premio ad una lunga carriera che lo ha visto interpretare ruoli diversissimi, ma sempre col suo stile inconfondibile: al di là del testo Pagni riesce ad inserire una vena di sana ironia nei suoi personaggi. Convincenti anche le prove delle attrici Federica Granata e Daniela Duchi.
Minetti è uno spettacolo piacevole. Lo spettatore rimane coinvolto dal racconto del protagonista e poco alla volta non riesce più a distinguere tra realtà e fantasia, tra memorie e sogni.
La regia del genovese Marco Sciaccaluga è, come al solito, incisiva. Belli anche costumi e scenografia.
Alla fine gli applausi sono stati calorosi.
Minetti va in scena fino al 1° novembre.
La stagione teatrale è iniziata con uno spettacolo di alto livello e mi auguro che prosegua così con le altre proposte in cartellone!
