Lago della Tina
Vi racconto la bella camminata che ho fatto fino ai laghi della Tina. È un percorso senza troppo dislivello, su un sentiero che attraversa un paesaggio bellissimo.
La partenza
Il sentiero che conduce ai Laghi della Tina parte sopra Arenzano; superato l’Ospedale della Colletta, poco oltre una farmacia sul lato a monte della strada vi è un bivio in salita: seguendo le indicazioni per il ristorante Agueta du Sciria si arriva al punto di partenza. Il sentiero parte pochi metri dopo il ristorante, in località Agueta.
Il percorso
Il sentiero, che inizialmente è un po’ soffocato dalla vegetazione, si sviluppa poi in uno scenario aperto e sale tra le rocce e la vegetazione mediterranea. In lontananza si vede il mare. La salita è costante ma non troppo ripida e faticosa!
Verso i Laghi della Tina
Verso i Laghi della Tina
Ad un certo punto si arriva al Passo Gua, segnalato da un pietrone sul percorso; qui ho seguito dritto, evitando i sentieri a destra e sinistra.
Passo Gua
A tratti si cammina in un bosco, a tratti in un ambiente più aperto; finalmente si arriva destinazione, in circa un’ora (io ci ho messo di più perché mi sono fermata a fare un milione di foto!).
Verso i Laghi della Tina
I Laghi della Tina
In realtà sono tre laghetti, collegati da piccole cascatelle. Il nome “della Tina” è piuttosto curioso e pare che derivi dai contenitori alti e stretti che venivano usati anticamente nelle cartiere: le tine. Il più profondo dei tre laghetti raggiunge quasi i 6 metri: è alto e stretto come le antiche tine.
L’acqua è davvero invitante e la tentazione di un tuffo è forte, ma per questo bisognerà aspettare la prossima estate!
