Non sono mai stata una frequentatrice assidua di gallerie d’arte; circa un anno fa sono entrata nella Galleria Il Vicolo e ho conosciuto Ambra Gaudenzi. Ero stata molto attratta da quell’incontro e mi ero ripromessa di curiosare spesso nelle varie gallerie presenti in città. Sono passati tanti mesi, e non so perché, forse la pigrizia, forse l’andare sempre di corsa tra lavoro ed altri miei interessi, non l’ho fatto. Ma l’altra sera, passeggiando per via Pollaiuoli, sono rientrata nella galleria Il Vicolo e… sorpresa!
Sono rimasta incantata di fronte ad una serie di acquerelli abbinati a versi o frasi di autori diversi che raccontano Genova e la Liguria.
Gli acquerelli sono di Matilde Bianchi, artista genovese che non conoscevo; sono rimasta affascinata dalle sue vedute della città e del porto. Beh, lo sapete, io amo Genova e percepisco in queste in queste immagini lo stesso sguardo innamorato verso la città e la Riviera. Sono vedute che trasmettono quella meravigliosa luminosità di Genova, città mediterranea; sono sguardi sulla città e sul porto ricchi di dettagli incantati. Le immagini sono accompagnate da una scelta di testi che sottolineano l’amore per la terra di Liguria e gli acquerelli che raccontano il paesaggio della Riviera parlano di un mondo quasi sospeso sul mare.
Le parole di Nietzsche, …un’isola dell’arcipelago ellenico, su cui montagne e foreste si alternino capricciosamente, che un giorno, chissà per quale fenomeno, abbia navigato verso la terraferma,… accompagnano vedute del Tigullio ;
quelle di Flaubert, …Presto il porto appare e si vede la bella città seduta ai piedi delle montagne: il faro della Lanterna, come un minareto, dà all’insieme qualche cosa d’orientale e si pensa a Costantinopoli, fanno da didascalia alle vedute del porto al tramonto.
Gli acquerelli di Matilde Bianchi saranno alla galleria Il Vicolo fino a Natale, ma se volete vederli affrettatevi: già molti sono stati venduti e non ne rimangono più tantissimi.