Emanuele Luzzati a Genova
Emanuele Luzzati: ricordo ancora la prima volta che ho visto i suoi coloratissimi disegni. Era l’autunno del 1988; era stato organizzato il “Molo magico”, una grande manifestazione nell’area che oggi si chiama Porto Antico: l’idea era quella di fare riappropriare la popolazione genovese di quelle zona di porto che pochi anni dopo Renzo Piano avrebbe ridisegnato e che alla fine degli anni ’80 era ancora chiusa da cancelli ed in stato di abbandono. In quell’occasione, ancora studentessa universitaria, avevo lavorato in uno stand che vendeva t-shirt disegnate da Emanuele Luzzati per quell’evento.
E anno dopo anno i suoi disegni sono stati lo sfondo di tanti momenti della vita, come una sorta di colonna, non sonora ma visiva, non solo mia, ma di tanti Genovesi.
Sicuramente è famoso per le sue scenografie teatrali, per i suoi disegni animati, per le sue illustrazioni per le edizioni di fiabe e racconti: il suo è stato anche un successo commerciale notevole, per cui molti Genovesi hanno decorato le loro case con le sue vivacissime stampe. E così, vuoi che hai passato una serata a teatro, vuoi che sei andato a cena da amici e hai potuto scorgere alle spalle dei commensali, appeso alla parete, uno dei suoi disegni, vuoi che hai guardato, anche solo distrattamente la vetrina di qualche galleria d’arte, le immagini di Luzzati sono entrate a far parte del tuo bagaglio visivo.
Per una Genovese come me le sue immagini sono quasi scontate, mi sembrano persino familiari e poi… succede qualcosa di inaspettato.
Emanuele Luzzati a Caraglio
Mi ritrovo nel Cuneese, sulla strada che porta alla Val Maira e mi fermo a Caraglio. Lì c’è un grande edificio, un tempo fabbrica di seta, dove adesso gli spazi sono adibiti a mostre ed ecco che ritrovo Emanuele Luzzati: sarà la sorpresa, sarà il contesto diverso, mi sembra di incontrare un’artista nuovo.
Cammino tra i manichini con i costumi teatrali coloratissimi, con i tessuti cuciti o dipinti a creare un mosaico di colori; si entra in un mondo di favola dove i guerrieri, i re e le regine, i principi e le principesse ti accompagnano nei meandri di un universo fiabesco; e le figure sono ad un tempo medievali e barocche, naif e raffinate.
Mi fermo poi a rivedere i video dei suoi film d’animazione, Pulcinella ed il pesce magico e La gazza ladra, con un nuovo stupore di fronte a questa fantasia gioiosa.
La mostra Gli incantesimi di Luzzati è visitabile fino al 26 febbraio al Filatoio Rosso, in via Matteotti 40, Caraglio (CN).