Sono andata a visitare la mostra “I macchiaioli” a Palazzo della Meridiana.
E’ un percorso espositivo interessante e curioso che ci accompagna nelle storie e nelle vite degli artisti macchiaioli. Si parte dal Caffè Michelangelo, locale fiorentino dove si discuteva di attualità, di politica, di letteratura e di pittura. Il clima era goliardico, tra le burle che Giovanni Fattori faceva ai suoi amici e le irriverenti caricature che venivano disegnate dagli avventori del Caffè.
Le parole di Telemaco Signorini ci propongono lo stupore e l’interesse per il nuovo modo di dipingere i paesaggi en plein air, con attenzione agli effetti di chiaroscuro, nei dipinti che sembrano paesaggi visti dalla finestra.
Gli anni vissuti da questi artisti sono quelli delle guerre d’indipendenza, delle battaglie risorgimentali a cui partecipano e che ci raccontano nelle piccole tavole ad olio; non è la Storia con la S maiuscola, quella degli eroi e dei grandi avvenimenti, ma quella della vita quotidiana dei soldati che combattono e che trascorrono insieme il tempo nelle attese tra una battaglia e l’altra.
Dal 1861 I Macchiaoli si trasferiscono poi sulla costa, nella tenuta del critico Diego Martelli a Castiglioncello, aggiungendo al repertorio di pitture di paesaggio le vedute marine e del litorale.
Passano gli anni e pian piano il gruppo si disgrega, ognuno segue la sua strada, pone fine alla sperimentazione macchiaiola che comunque lascerà un segno indelebile nella generazione successiva di pittori italiani.
Le opere esposte vengono anche da collezioni private; la mostra è anche occasione per trovare piccoli capolavori sconosciuti al grande pubblico: un motivo in più per non perderla!
La mostra “I macchiaioli” è al Palazzo della Meridiana, in salita san Francesco, 4 fino al prossimo 9 dicembre.