Il quartiere del Carmine è un posto un po’ magico al centro della città; a pochi metri dalla trafficata e rumorosa piazza dell’Annunziata, a valle della circonvallazione a monte c’è un dedalo di creuze e piazzette dove sembra di essere catapultati in un’altra dimensione: silenzio e tranquillità la fanno da padrone ed è una sorpresa ad ogni angolo.
La piazza del Carmine
Ma partiamo con ordine: si arriva al quartiere del Carmine con facilità con gli autobus 39 o 40 scendendo alla fermata dopo piazza dell’Annunziata. La porta della parrocchia di Sant’Agnese e nostra Signora del Carmine invita a entrare per una visita a questa chiesa che riserva molte sorprese: una interessante quadreria con dipinti di pittori genovesi di epoca barocca che raccontano episodi legati alla comunità dei Carmelitani e al culto della Vergine del Carmelo; nell’abside affreschi fra i più antichi in città attribuiti a Manfredino da Pistoia, attivo a Genova alla fine del XIII secolo.
Nella piazza si erge la struttura liberty del Mercato del Carmine, attualmente purtroppo inutilizzata: ci si augura una prossima riapertura come vero e proprio mercato o luogo di aggregazione con locali per aperitivi ed incontri culturali. Speriamo che tra tanti progetti si arrivi presto alla tanto auspicata riapertura.
Tra le creuze del Carmine
E’ addentrandosi tra le stradine del quartiere che si respira un’aria particolare:
percorrendo la salita di San Bartolomeo dell’Olivella si arriva nell’omonima piazzetta dominata dalla facciata della chiesa ormai sconsacrata; nell’interno antichi affreschi di G.Battista e G. Andrea Carlone che necessiterebbero un restauro sono ormai a decorare la volta di un ambiente che negli anni ha subito trasformazioni ( è stato anche un piccolo cinema) e oggi viene utilizzato per attività parrocchiali. Le vecchie panche del cinema addossate ad una parete raccontano la storia di un abbandono .
In piazzetta potrete senza dubbio incontrare una fiera abitante del Carmine: la gatta sorniona e sempre attenta all’arrivo dei passanti sembra proprio darci il benvenuto nel quartiere!
Piazza della Giuggiola
Quando si dice Carmine si dice Piazza della Giuggiola, un luogo iconico, al quale si arriva percorrendo una salita che dopo due curve si apre in questo spazio chiuso tra le case e gli alti muri e dove un tripudio di piante accoglie il visitatore. Sembra un vero e proprio piccolo giardino fiorito e qui incontro Marta Nadile, che con orgoglio porta avanti il suo laboratorio artigianale di maglieria, realizzando delle creazioni bellissime.
Con filati naturali realizza lavori a maglia calata su macchine da maglieria degli anni ‘60; fateci un salto!
Marta Nadile è anche presidente dell’associazione CarMine, che tra l’altro promuove eventi per rendere sempre più vivo il quartiere; potete seguire le varie iniziative sulla pagina Facebook.
Quindi, in conclusione, il quartiere del Carmine è tra i luoghi top della città: potete immergervi nella storia e nell’arte visitando le chiese e girovagando tra le viuzze , che tra l’altro hanno nomi curiosi tipo vico delle Fragola, vico dello Zucchero e vico del Cioccolatte, e potete anche fare un po’ di shopping nel laboratorio la Giuggiola. Insomma, un posto per tutti i gusti!