E’ praticamente impossibile resistere!! Se ci si ferma davanti alla vetrina di Armanino in Sottoripa, non è possibile rimanere indifferenti: viene l’acquolina in bocca, un languorino irresistibile, che obbliga ad entrare. La bottega è di quelle storiche: fu aperta nel 1905 da Placido Armanino in quella che era una rimessa per le barche, col soffitto a volta; ancor oggi conserva l’antico bancone di marmo, i mobili di legno ed il pavimento che ci parla di una Genova d’altri tempi.
Un tempo la frutta secca, candita o glassata si trovava solo sulle tavole delle grandi occasioni; oggi, per fortuna, possiamo godercela tutto l’anno!!
Ci sono i fichi, le prugne, le mele, le pere, l’uvetta, le fragole, i frutti esotici e le mie preferite: le pesche ed albicocche. Queste ultime non sono quelle che si trovano ormai in qualsiasi supermercato: quelle che trovate qui sono lavorate naturalmente senza l’aggiunta di coloranti artificiali; sono un po’ meno attraenti esteticamente, ma sicuramente da assaggiare! Provare per credere!!
Entrando si scopre un mondo di leccornie, di ghiottonerie dolci e salate…. Vi lascio la gioia di scoprirle da soli!
Come in altre botteghe storiche della città, la tradizione continua e generazione dopo generazione la stessa famiglia gestisce l’attività. Oggi c’è Alessia Armanino che insieme alla cugina Cinzia accoglie i clienti ed è pronta a dare suggerimenti e ricette. Se poi vi piace fare due chiacchiere in dialetto il cartello sulla porta è un invito: “sê parla Zênêizê”.
Armanino è in via di Sottoripa, 105 R