Mescolate i prodotti del territorio ligure con alcuni ingredienti della cucina latino americana, serviteli in una location spettacolare tra gli ulivi, con vista sul golfo Tigullio, e quello che otterrete è La Bilaia.
Sono andata a cena con amici in questo agriristorante, tanto decantato per la cucina e per la posizione alle spalle di Lavagna e il mio giudizio è assolutamente positivo.
Chi mi segue su questo blog sa che non faccio abitualmente recensioni di ristoranti, ma quando mi capita qualche bella esperienza, mi piace condividerla coi miei lettori.
La Bilaia si trova vicino all’uscita autostradale di Lavagna; si sale per pochi tornanti tra gli ulivi e si raggiunge via privata san Rocco (ci sono chiare indicazioni stradali).
Si è circondati dalle fasce (le tipiche terrazze liguri sostenute da muretti a secco) dove crescono maestosi alberi di ulivi, in questa stagione ancora con le reti legate; verranno aperte in autunno al tempo della raccolta delle olive.
Tra un albero e l’altro la vista corre verso il mare, e tra le fronde spunta la cupola della chiesa di Santo Stefano di Lavagna.
Il ristorante è quello di un agriturismo, dove vengono serviti piatti con prodotti locali e verdure coltivate nell’orto dallo stesso chef Paolo Passano; l’atmosfera è piacevolmente elegante.
Nelle belle giornate, (che spero arrivino presto) si potrà cenare all’aperto sulla terrazza; io sono stata nella veranda, da dove si gode il panorama del promontorio di Portofino.
Il menù propone una scelta di piatti con abbinamenti inediti di prodotti del mare e della terra, come il carpaccio di carne con crema di cozze o di origine sudamericana come le causas peruviane o la arepa colombiana. Ma ci sono anche i ravioli “mal di schiena”, con le 5 erbe che crescono basse nell’orto e provocano la fatica di chi le raccoglie, citati dal Corriere della Sera, ai quali darei, se fossi una maestra, il voto 10 e lode!!
Il menù cambia con le stagioni e non vedo l’ora di provare le prossime proposte!
Buon appetito!
Per prenotazioni potete trovare tutti i contatti sul sito de La Bilaia.