Volete sapere tutto sulla carta fatta a mano e, perché no, magari fare un foglio con le vostre mani?
Allora il posto che fa per voi è il Museo della Carta di Acquasanta.
Poco lontano dal santuario dedicato a Nostra Signora dell’Acquasanta, dove nel 1832 convolarono a nozze il re Ferdinando II di Borbone e Maria Cristina di Savoia e dove Camillo Benso seguì con interesse una processione religiosa delle Casacce (le antiche confraternite), lungo il torrente sorge una antica cartiera, attiva dalla metà del ‘700 fino al 1985. Fino a trentaquattro anni fa, con stracci e materiali riciclati, si produceva la carta con i macchinari tuttora conservati all’interno degli ambienti della cartiera; sulla parete esterna dell’edificio è ancora ben visibile la ruota del mulino idraulico. E oggi la cartiera è di nuovo attiva.
All’interno del museo ho incontrato Giuseppe, artigiano della carta, che con passione svela tutti i segreti della produzione, coinvolgendo i visitatori.
Si scopre come funzionavano i macchinari di un tempo e quanto la fatica e l’abilità degli artigiani hanno contribuito a rendere la manifattura cartaria un’eccellenza genovese.
La visita guidata comprende anche la possibilità di realizzare un foglio a mano: una bella esperienza che ci trascina in un tempo in cui la manualità e l’abilità dei maestri cartai permetteva di creare un risultato artigianale raffinato.
Io mi sono divertita a fare il mio foglio di carta che, come un oggetto prezioso, mi sono portata a casa!
Giuseppe non accompagna solo i visitatori nella cartiera, ma vi lavora per creare, con professionalità e fantasia, fogli di carta bellissimi. Presso il museo vi è un piccolo punto vendita dove si trovano fogli di carta pregiata, decorati con foglie e fiori, colorati con tinte naturali e una serie di oggetti in carta; avrei voluto comprare tutto!!
Per visitare la cartiera trovate tutte le indicazioni sul sito del Museo della Carta.
Vi suggerisco questa breve gita dal centro di Genova; dopo la visita al Museo della Carta potete rilassarvi alle Terme di Acquasanta o rifocillarvi nella vicina Osteria dell’Acquasanta.