Io amo il mare; anche se giro per la città nelle zone più interne e passo giornate intere senza vederlo, so che il mare c’è e quasi inconsciamente ne percepisco la presenza. A volte attraversando la città, magari per una breve frazione di secondo tra una casa e l’altra vedo la costa: mi viene subito la voglia di sapere se il mare è calmo o in burrasca. Nei mesi estivi, bastano poche ore di tempo libero per raggiungere una spiaggetta e crogiolarsi al sole dopo una nuotata; in inverno, quando fa freddo, solo guardare il mare mi fa pensare alle vacanze e mi riscalda il cuore.
Sarà che io, fin da bambina, ho frequentato più il levante con le sue calette e gli scogli, ma quando vedo le spiagge del ponente mi sembra di essere in posti quasi esotici con la sabbia ed il mare trasparente. E dal Savonese all’Imperiese è tutto un susseguirsi di insenature sabbiose; siete mai stati sulla spiaggia di Pontorno?? Beh, anche se la cercate sulle cartine più dettagliate o sul navigatore satellitare di ultima generazione, non la troverete, ma io l’ho fotografata!!!
In realtà è la spiaggia del Malpasso, tra Varigotti e Noli. Nel 1954 Alberto Lattuada ha ambientato proprio qui il film La spiaggia con Raf Vallone: alcune scene erano girate sulla spiaggia, altre in angoli di Finale, di Varigottti e di Spotorno, ma nel film la località era chiamata col nome di fantasia di Pontorno.
In queste giornate terse e ormai un po’ fredde la spiaggia ha sempre il suo fascino: beh, non devo certo suggerirvi io l’incanto del mare d’inverno…
