Recentemente i Genovesi, attraverso visite guidate, pubblicazioni editoriali, trasmissioni televisive su reti locali, hanno riscoperto una serie di botteghe storiche che, in molti casi, da più di un secolo accontentano la loro fedele clientela.
A Campetto, nel centro storico di Genova, c’è un negozio che non è inserito nell’elenco ufficiale delle botteghe storiche redatto dalla Camera di Commercio, ma ha una storia curiosa ed interessante. Qui nel 1876 la famiglia Rosina aprì un negozio di biancheria, denominato Onorato Rosina; la famiglia Rosina era un’agiata famiglia di commercianti e tra i suoi membri si distinse Tito, che affiancava la sua attività di negoziante a quella di letterato: una figura curiosa, recentemente tornata all’attenzione degli studiosi. Tito Rosina amico di intellettuali, letterati e poeti di inizio ‘900 fu un attento critico letterario e si occupò in particolare delle opere di D’Annunzio: il fondo Tito Rosina, conservato alla Biblioteca Universitaria di Genova, è costituito da circa 1400 lettere autografe e 5000 schede bibliografiche compilate dal Rosina per i suoi saggi sul poeta vate.
Insieme ai suoi familiari Tito Rosina gestiva il negozio di Campetto; nel ventennio, per adeguarsi alle esigenze del momento, oltre alla biancheria si vendevano anche le divise per i Balilla e le Giovani Italiane.
Passano i decenni ed esattamente un secolo dopo l’apertura del negozio, nel 1976 i Rosina lo vendono ai nuovi proprietari. Oggi il negozio con la nuova denominazione Li-Si è gestito dai due fratelli Siriana e Giampaolo, sempre sorridenti e gentilissimi.
All’interno gli arredi sono ancora quelli degli anni ’40; negli armadi la biancheria è sistemata in scatole inserite negli appositi scaffali che sono tutti di diversa dimensione: una prova quotidiana di ordine e precisione per chi ci lavora!