Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale

Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale
2 Maggio 2018 Lucia

Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale. Anche questa volta al Museo dei Beni Culturali Cappuccini è allestita una mostra molto interessante. Attraverso documenti, oggetti e dipinti si ripercorrono cinque secoli di storia dell’assistenza sanitaria nella nostra città.

Se nel medioevo l’assistenza era affidata ai religiosi o ai laici che nelle strutture presso chiese e conventi si occupavano di malati e pellegrini, dal 1471 le cose cambiano con la nascita dell’ospedale di Pammatone, con un’organizzazione ospedaliera precisa e definita.

La mostra offre l’occasione di verificare quanti cambiamenti sono intercorsi nel concetto di assistenza: l’ospedale non era solo per malati e feriti, ma per orfani, poveri, donne in difficoltà.

I dipinti di Cornelis De Wael ci raccontano momenti di assistenza caritatevole nei confronti di malati e pellegrini.

Nelle teche sono raccolti documenti che ci parlano di beneficenza, solidarietà e generosità: sono i lasciti e testamenti di chi ha voluto ricordare i bisognosi e gli infermi. Ci sono documenti storici molto interessanti come la bolla papale di Sisto IV del 1479 che prometteva indulgenze plenarie a chi adottava un bimbo orfano o a chi, pentito di averlo abbandonato, tornava a  riprenderlo.

C’è la testimonianza legata all’episodio del Balilla che nel 1746, avendo gridato “Che l’inse?”, aveva coinvolto i concittadini nella lotta contro gli Austriaci: ben 65 feriti furono portati nel vicino ospedale di Pammatone e il loro arrivo è attestato dai registri dell’ospedale.

Ci sono poi i testi medici che testimoniano le conoscenze scientifiche, affiancati dai bisturi e dagli strumenti usati dai chirurghi.

In mostra si ricordano anche i protagonisti dell’assistenza caritatevole: da santa  Caterina Fieschi Adorno a Ettore Vernazza, fino ad arrivare a Maria Brignole Sale, Duchessa di Galliera, e alla nascita degli ospedali più moderni.

Ed ovviamente, nel percorso espositivo, non possono mancare i riferimenti all’assistenza spirituale che i Cappuccini hanno offerto a malati, poveri e moribondi.

La mostra Pammatone: dagli Hospitalia all’Ospedale è al Museo dei Beni Culturali Cappuccini in viale IV novembre, 5 – Genova (ingresso da via Bosco – dietro il palazzo di Giustizia) fino al prossimo 1 luglio.

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