Se non siete ancora stati alla mostra Sirotti ed i Maestri non aspettate ancora! I quadri sono bellissimi e l’allestimento davvero coinvolgente.
Mi è sempre piaciuto Sirotti per la sua capacità di guardare i colori. Beh, direte voi, stiamo parlando di un pittore e questa sembra una banalità. Ma a me piace il suo modo incredibile di cogliere e poi trasmettere la forza emozionale dei colori.
La mostra Sirotti ed i maestri
Sirotti ha spesso guardato alla pittura genovese del ‘600, alle tele barocche dove pittori raccontavano storie di santi, miracoli e martiri, storie di eroi, combattenti e coraggiosi… Sirotti guarda quelle antiche tele e utilizzando la stessa tavolozza non racconta storie, ma evoca emozioni e suggerisce profonde sensazioni.
Sirotti guarda anche ai pittori liguri del ‘900 per reinterpretarne le suggestioni cromatiche regalandoci la possibilità di interessanti confronti.
E poi c’è la natura: la tavolozza del pittore ce la racconta con tutte le gradazioni di verde e giallo, con le pennellate veloci di colori vibranti che ci offrono la visione di foglie e fiori.
Sirotti davvero regala emozioni attraverso il colore.
L’allestimento
Questa mostra non è solo da vedere per le opere di Sirotti, ma è da non perdere per l’allestimento veramente coinvolgente.
La sala Vedo Verde richiama il titolo di un sonetto che Edoardo Sanguineti aveva dedicato all’amico pittore e coinvolge il visitatore in un’atmosfera suggestiva.
Nella sala Sirotti pop l’accostamento tra le tele quadrate a soggetto floreale ed i famosi Flowers di Andy Wharol è singolare e divertente.
Infine mi piace ricordare l’idea di coinvolgere i bambini delle scuole materne ed elementari nel creare un’installazione nel vano scale: Fogli che diventano foglie. Una vera e propria cascata di foglietti colorati che trasformano illusionisticamente il muro in una parete naturale.
La mostra è a Villa Croce, in Via Jacopo Ruffini, 3, fino al prossimo 13 settembre. C’è ancora tanto tempo per poterla vedere, ma spero già che venga prorogata!!!