Avete lo spirito di Indiana Jones? Siete animati dall’irrefrenabile desiderio di scovare reperti archeologici, incisioni rupestri, bizzarrie della natura? Ho la gita che fa per voi!
Tante volte sono stata all’abazia di Borzone, ma non avevo mai proseguito il percorso oltre la chiesa, verso il borgo di Zolezzi. Ero curiosa di vedere la famosa testa megalitica di Borzone, di cui avevo sentito parlare. Non pensavo che mi sarei trovata davanti ad un reperto tanto imponente. In realtà è piuttosto nascosto dalla fitta vegetazione (soprattutto nei mesi estivi). Dalla stretta strada asfaltata che dal parcheggio dell’abazia prosegue per Zolezzi alcune indicazioni suggeriscono i punti ideali da cui scorgere tra gli alberi questo grande faccione.
Studiosi ed archeologi non hanno ancora risolto la questione: si tratta di un volto megalitico risalente al paleolitico o di una scultura rupestre realizzata dai monaci della vicina abazia nell’alto medioevo?
Beh, io non saprei proprio che dire, certo è che il volto è affascinante. Le fattezze mi sembrano quelle di una persona nordica; me lo immagino biondo con due bei baffoni, tipo un vichingo!