Le donne genovesi nei secoli passati coprivano testa e spalle con teli stampati dai bellissimi disegni provenienti dal lontano oriente: i mezzeri. Quadrati di cotone con disegni realizzati con stampini in legno di pero venivano importati dalla Compagnia delle Indie. Nobildonne e popolane si coprivano, con i teli piegati in due, capo e spalle così come ancor oggi possiamo vedere nelle feste con costumi tradizionali o in alcuni dipinti alla Galleria d’Arte Moderna di Nervi o all’Accademia Ligustica di Belle Arti. Poi le mode sono cambiate e quegli stessi teli, decorati con disegni tradizionali come quello più conosciuto dell’Albero della vita, hanno avuto destinazione diversa: sono diventati complementi d’arredo, usati come tende, copridivano o copriletto.
Anche a Gretel Moratto e a Sara Bosco piacciono molto, tanto che nella loro boutique utilizzano un mezzero come tenda per il camerino di prova. Gretel e Sara hanno aperto la Boutique Vezza in vico alla Chiesa della Vigne 3 R, addossata ai muri dell’omonima chiesa. Insegnante di sartoria, oltre che stilista, Gretel ha avuto un’idea brillante: riproporre il mezzero per l’abbigliamento! E così dopo aver fatto parte degli arredi delle case genovesi i mezzeri rientrano negli armadi di signore genovesi e, questa volta, anche foreste! I mezzeri sono quelli in vendita da Rivara, negozio storico di tessuti in piazza San Lorenzo. La collezione della boutique Vezza propone abiti, bermuda, gonne, casacche e t-shirt.
Sono tutti capi bellissimi, è davvero difficile scegliere. Il taglio sartoriale e la cura dei dettagli rende ogni capo speciale. Io non sono una blogger di moda , ma questo gusto esotic-chic che sposa la tradizione genovese mi piace davvero molto. Appena ho visto i capi in vetrina me ne sono innamorata e quindi ecco il mio exploit da fashion addicted!
